Smagliature: come curarle
Sono antiestetiche e fastidiose da vedere tanto quanto la cellulite. E proprio come quest’ultima quando “spuntano” bisogna imparare a conviverci e a trattarle con prodotti specifici. Anche tutti i giorni. Ma relegare le smagliature solo al momento della gravidanza è riduttivo «Vengono in particolari momenti della vita, nel periodo puberale -spiega la dott.ssa Corinna Rigoni- nella gravidanza (già verso il 3 o il 4 mese) in seguito a forti dimagrimenti e ingrassamenti. Spesso si legano anche a una condizione di eccessiva attività fisica o in seguito ad alcune malattie». Con l’aiuto della dermatologa abbiamo individuato sette cose da sapere su questa alterazione del derma.
1- Le smagliature possono avere una predisposizione di tipo razziale e non è detto che siano legate all’obesità. Le donne orientali ne sono meno affette.Si dispongono in maniera longitudinale lungo la coscia, a ventaglio sull’addome, in maniera radiale intorno al capezzolo e in modo orizzontale a livello lombo-sacrale. È possibile ritrovarle alla radice delle braccia per chi pratica culturismo o sport in cui vi è una ipertrofia muscolare piuttosto rapida. [ads]
2- Se la smagliatura si trova nella fase rubra può essere migliorata da prodotti idonei che possono prevenirne la formazione e favorire il passaggio rapido alla fase bianca. Per prevenirle è meglio eseguire sport più lenti e tranquilli e avere una perdita o un aumento di peso bilanciato.
3- Se avete a che fare con una smagliatura bianca potete affrontarla con creme specifiche, peeling e laser ma sempre sotto controllo medico. Per prevenirle è importante avere uno stile di vita equilibrato, no diete yo-yo, usare un trattamento efficace a base di acido glicolico e salicilico e Vitamina A. In caso di gravidanza, meglio chiedere sempre un consiglio a un dermatologo.
4- Avere una corretta alimentazione ne previene la formazione. Inserire nella dieta i frutti rossi per le loro alte proprietà antiossidanti.
Chiara Masetta