I Ponti di Roma furono costruiti quando ormai Roma si era impossessata della riva sinistra del Biondo Tevere; fino a quel momento, per ragioni difensive, non si era ritenuto costruire ponti che potenzialmente potevano essere utilizzati dal nemico per accedere in città. I primi ponti vennero realizzati in legno, proprio per poter essere distrutti in caso di attacco nemico. Nonostante ormai lo stretto rapporto tra il fiume e gli abitanti di Roma non sia più quello di una volta da questi Monumenti tuttora è possibile ammirare angoli e prospettive uniche, impossibili da non immortalare in una foto. Scopriamo insieme i Ponti più belli di Roma…
“ Il Ponte di Ferro: Ponte Dell’Industria. ”
Il Ponte dell’Industria (nella foto sopra), in origine chiamato “ponte S.Paolo”, venne costruito da una Società Belga per dar modo alla linea ferroviaria di Civitavecchia di congiungersi alla nuova stazione ferroviaria centrale di Termini. Nel 1910 il ponte dell’Industria fu sostituito, per la viabilità ferroviaria, dal vicino ponte di S.Paolo e nel 1911 la sua struttura fu sottoposta a rifacimenti: da allora il ponte viene transitato, nei due sensi, da pedoni, su appositi marciapiedi, e da vetture. Il ponte è costituito da arcate in ferro e ghisa appoggiate su piloni costituiti da tubi di ghisa riempiti di calcestruzzo, e viene da tutti i Romani il Ponte di Ferro
“ Il Ponte Sommerso: Ponte Milvio.”
È un ponte importante per la storia romana e per il Cristianesimo, in quanto vi ebbe luogo la conversione di Costantino, primo Imperatore cristiano, a seguito della visione della Croce alla vigilia della battaglia (312 d.C.) da lui vinta, con la quale strappò il titolo imperiale a Massenzio. I romani lo chiamano popolarmente ponte Mollo a causa della sua peculiarità: quando il Tevere è in piena è il primo ponte a venire sommerso, è stato edificato là dove il fiume penetrava da nord nella città di Roma: oggi il territorio urbanizzato si estende per molti chilometri oltre. Fu costruito lungo il percorso delle vie Flaminia e Cassia, come passaggio obbligato per dirigersi a nord.
“ Il Ponte dei 4 Capi: Ponte Fabricio”
Ponte Fabricio collega l’Isola Tiberina alla sponda sinistra del Tevere, ovvero al rione S.Angelo. È il ponte più [ Iscrizioni su arcata] antico di Roma e sostituì, probabilmente, uno preesistente in legno; C’è da precisare che il ponte risulta essere il più antico in verità del fatto che è tuttora in funzione ed ha mantenuto, nel corso di quasi duemila anni, la sua primitiva struttura: gli altri ponti che risultano essere più antichi o non esistono più o non sono piu in funzione
“ Il Ponte delle Meritrici: Ponte Sisto”
Ponte Sisto è il primo ponte edificato in epoca moderna, è stato edificato dal pontefice Sisto IV della Rovere in occasione del Giubileo del 1475, per permettere la comunicazione diretta tra il rione Trastevere (e il Vaticano) ed il resto della città una curiosità avvolge il ponte, data dal finanziamento per il suo restauro che pare sia stato pagato grazie alle tasse pagate alla Curia direttamente dalle Meritrici di Roma. Fortunatamente il restauro avvenuto per il Giubileo del 2000 ha restituto l’immagine quattrocentesca del ponte: furono così eliminate le pensiline metalliche e ripristinati i parapetti.
“ Il Ponte dei Demoni: Ponte Sant’Angelo”
La sua prima denominazione fu “ponte Elio”, dall’imperatore Publio Elio Adriano che lo fece costruire dall’architetto Demetriano e realizzato come viale d’accesso al Mausoleo di Adriano. Il nome attuale si ricollega alla tradizione secondo la quale, mentre Papa Gregorio Magno attraversava il ponte durante una processione penitenziale, ebbe la visione dell’arcangelo Michele che, riponeva nel fodero la spada a significare la fine della pestilenza che affliggeva Roma, per molti anni ponte S.Angelo divenne luogo di esecuzione della pena capitale e di esposizione dei corpi dei condannati a morte.