ROMA: Città Chiusa Per 160.000 veicoli
ROMA: Città Chiusa Per 160.000 veicoli, questo è il risultato della nuova delibera del Comune di Roma.
A Roma comincia una vera e propria rivoluzione. Una rivoluzione della mobilità, che metterà in seria difficoltà la città di Roma.
Comincia ufficialmente il 21 novembre 2016, e prende il nome di attuazione del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, che entrerà in vigore completamente nei prossimi anni con novità allo studio non tanto entusiasmanti, al momento, ma che prontamente le pagine di #G.R.A e #soloaroma.it vi terranno informati
Vediamo, come riportato dal sito istituzionale del Comune di Roma, prospetta l’entrata in vigore del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), che comporterà la chiusura della città per 160.000 veicoli dichiarati non più a norma.
Per garantire il diritto alla salute e le esigenze legate alla mobilità dei cittadini romani, ottemperando alle normative vigenti in materia di inquinamento: con questo obiettivo la Giunta capitolina ha approvato la delibera che regola, a partire dal prossimo 21 novembre, l’attuazione dei provvedimenti di limitazione del traffico previsti dal nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU).
Le misure, spiega il Campidoglio, si rendono necessarie “soprattutto perché i parametri normativi relativi al materiale particolato (PM10) e al biossido di azoto (N02) presentano ancora valori per i quali la Commissione Europea ha avviato le procedure di infrazione nei confronti dell’Italia”.
Gli interventi s’impongono particolarmente in inverno, stagione le cui “condizioni meteo-climatiche” risultano “sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti”, mentre “i maggiori flussi di traffico” e i riscaldamenti accesi generano “una situazione più complessa”.
Valutato dunque “che i veicoli a maggior impatto ambientale sono quelli di più vecchia generazione e i diesel”, la Giunta ha stabilito il divieto di accesso e circolazione all’interno dell’Anello Ferroviario, dal 21 novembre 2016 al 31 marzo 2017, per gli autoveicoli a benzina Euro 2. Il divieto non riguarderà i residenti all’interno dell’Anello Ferroviario e sarà in vigore dal lunedì al venerdì, 24 ore su 24, con esclusione del sabato, della domenica e dei festivi infrasettimanali.
La delibera prevede anche alcuni interventi emergenziali, da adottarsi in caso di superamento dei valori limite, che verranno applicati all’interno della Fascia Verde:
– Dal terzo giorno di superamento potenziale dei valori limite, divieto di circolazione (ore 7.30-20.30) anche per gli autoveicoli euro 2 a benzina, oltre ai veicoli interdetti in precedenza.
– Dal quinto giorno di superamento potenziale, divieto di circolazione anche per gli autoveicoli diesel Euro 3 nelle fasce orarie 7.30-10.30 e 16.30-20.30.
– All’ottavo giorno di superamento potenziale, divieto di circolazione per tutti gli altri autoveicoli diesel, a eccezione degli Euro 6, nelle fasce orarie 7.30-10.30 e 16.30-20.30.
Nel provvedimento sono poi previste azioni per ridurre il risollevamento delle polveri: lavaggio periodico delle strade, “misure tecnico-gestionali” per il “contenimento della diffusione di polveri prodotte da attività di cantiere”.
Con questa delibera, afferma l’assessore alla Sostenibilità Ambientale Paola Muraro, si punta a una “visione sistemica in luogo di interventi spot”, si abbandona “la logica delle targhe alterne a beneficio di un piano oculato di lavaggio delle strade e di una rimodulazione del riscaldamento degli edifici”. Per l’assessore Linda Meleo (Città in Movimento) il provvedimento nasce per “contemperare, nel migliore dei modi, la tutela del diritto alla salute e le esigenze di mobilità dei romani”.
Confermati, nel contempo, gli stop ai veicoli più inquinanti all’interno di Anello Ferroviario e Fascia Verde (già in vigore fino al 31 ottobre) e stabilito il calendario delle domeniche ecologiche.
Una delibera che sicuramente vuole trovare una giusta mediazione tra salute, sostenibilità e mobilità, che però forse prima di essere attuata lasciando in difficoltà che si muove per lavoro o necessità, doveva essere preceduta integrando il servizio pubblico di trasporto e il rifacimento della viabilità.
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fonte (http://www.comune.roma.it/pcr/)